Piedimonte Matese. Giudice di Pace, sede salva grazie a soli sei sindaci?!

Sei comuni salveranno il giudice di pace di Piedimonte Matese, tutti gli altri municipi interessati hanno fatto finta di non capire. Continua a leggere

Riardo. Elezioni: De Muccio presenta la sua squadra

nicola-de-nuccio10Si è tenuto presso “Il Casale” un incontro conviviale per la presentazione dei candidati e del programma elettorale della lista “Impegno in Comune”. Continua a leggere

Maddaloni. Rapina mortale in gioielleria, ritrovata l’auto del commando

È stata trovata a Casoria, in provincia di Napoli, la Fiat Uno bianca Continua a leggere

Sondrio: 85enne picchiato in ospizio dal vicino di letto: ‘russava troppo’

anziani-ospizio-2Un uomo di 85 anni è finito all’ospedale dopo un’aggressione subita nella notte. Continua a leggere

IMU, già vacilla il governo letta: Berlusconi: Va abolita o molliamo

Neanche il tempo di incassare la fiduacia al Senato per il governo guidato da Enrico Letta che già divampa il primo scontro interno alla maggioranza. L’oggetto del contendere è l’Imu. Per il Pd sembra allontanarsi l’ipotesi di un’abolizione totale della tassa sulla prima casa, mentre il leader del Pdl Silvio Berlusconi non accetta condizioni: o sparice l’Imu o cade il governo. «Sono fiducioso», ha detto l’ex capo del governo arrivando in Senato per votare la fiducia, in caso contrario «non sosterremo un governo, nemmeno con l’appoggio esterno, che non attua queste misure».

L’IMU DELLA DISCORDIA Volato a Berlino per incontrare Angela Merkel, il premier in carica ha confermato che gli accordi presi saranno rispettati, ma non tutto il governo è d’accordo: per Delrio e Franceschini si può parlare di un’abolizione della rata di giugno dell’Imu, ma sembra ancora lontana una cancellazione totale.

A rassicurare i falchi del Pdl, il vicepremier Angelino Alfano: «Sull’Imu – ci tiene a ribadire – non c’è mai stato nessun dubbio da chiarire. A giugno non si pagherà». Smentita poi l’ipotesi che a dicembre possa arrivare una super rata.

INCONTRO CON LA MERKEL L’unica speranza che ha per cercare di non far naufragare subito tutto è quello di riuscire a far capire in Europa, in particolare alla Merkel, che la sola politica del rigore non basta. Non può rispettare l’impegno preso con Berlusconi di eliminare l’Imu e di non alzare la pressione fiscale (già «insostenibile» come ribadisce la Lega) se non riesce a convincere che tartassare i paesi più deboli dell’eurozona non ha alcun senso. Non consente di crescere e non permette di fermare l’antieuropeismo sempre più dilagante. La Merkel ascolta, dichiara, in una conferenza stampa congiunta, di essere felice di collaborare con il nuovo governo, ma non si sbilancia, non fa promesse e non sembra intenzionata a cambiare rotta. Forse anche perchè fino ad ottobre, quando ci saranno le elezioni in Germania, non intende cambiare l’attuale linea.

(Fonte & Aggiornamenti: http://www.leggo.it/articolo.php?id=225645&sez=NEWS – viaIMU, PRIMO SCONTRO NEL GOVERNO LETTA. BERLUSCONI: VA ABOLITA O NON CI STIAMO | LEGGO – NEWS POLITICA)