Castel di Sasso. Torna la ‘Fisorchestra Liberina’ per S. Pietro e Paolo

fisorchestra-liberina-2014jpgde+marco-pasquale-fisarmonicista-11Ricordi ancora vivi nel cuore dei “Castellani”, soprattutto quelli meno giovani,

dei fisarmonicisti non solo casertani, per antonomasia degli anni ’70, che attraverso un viaggio autobiografico, si raccontano: in primis il maestro, ideatore  e faro della fisorchestra, Pasquale De Marco (nella foto a destra).

“Cuore e Fisarmonica “è una manifestazione di grande portata simbolica che si terrà domenica 29 giugno alle ore 18 a Strangolagalli, frazione di Castel di Sasso.

La rappresentazione è promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Pro-Loco “La Castellana “e l’associazione “Musicando”.

casteldi-saso-chiesa-ristrutturata-esterno-1Il progetto si inquadra nell’attività di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico – culturale e popolare del territorio, di cui è uno splendido esempio la ristrutturata chiesa del ‘700 (nella foto qui accanto).

Per la prima volta, infatti, nella splendida cornice dell’ex chiesa settecentesca, recentemente ricuperata dal comune di Castel di Sasso, la fisarmonica, uno degli strumenti più rappresentativi della cultura popolare, diventerà protagonista.

Questo leggendario strumento, con la sua tecnica esecutiva permetterà al professore Pasquale de Marco di realizzare un concerto sicuramente insolito, con la pretesa di stupire il pubblico, provocando nello stesso intense emozioni.

Lo spettacolo sarà curato da Caterina Coletta, presidente dell’associazione Pro Loco “La Castellana”.

Seguirà una presentazione con guida al programma curata da Mariella Antinozzi.

Il palinsesto della giornata contempla anche la proiezione di film-documentari delle risorse naturali e culturali, rifinito dal professore Pasquale de Marco con la collaborazione tecnica di Vincenzo Funiciello.

Dulcis in fundo, sono previste interessanti interviste di autori, testimoni e cantori fra cui Maria Valentino, Teresa Mastroianni e lo stesso dottore Giovanni Simeone.

Dopo l’intervento del sindaco, dottor Francesco Coletta, e delle autorità civili e religiose, gli organizzatori hanno previsto anche una degustazione di prodotti tipici locali, offerti dall’azienda speciale ,”Agrisviluppo Caserta”, nata per sostenere la filiera agroalimentare e le produzioni dell’intera provincia.

Le finalità organizzative sono state raggiunte grazie all’impegno della professoressa Serafina Ragozzino, eccellente e instancabile coordinatrice anche di tale evento.

(Giovanna Petruccelli – via162 Facebook Messaggi)

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