Sembra fatta apposta per deridere gli antagonisti di ambo le fazioni,
che dai (non) palchi si battono, fingendo di ignorare che, giusto adagio, il miglior sordo è quello che non vuol sentire le loro presunte ragioni, men che meno le presunte colpe (tutte?!?) degli avversari, ma è la pura realtà:
programmata proprio nell’ultima giornata di comizi e schermaglie una serie di visite gratuite per deboli di udito nella farmacia prospiciente proprio la piazza Cotugno ove i contendenti sono pronti a darsi battaglia, l’ultima dialettica, prima delle elezioni.
Magari con l’apparecchio acustico nuovo di zecca, qualche ora dopo, qualcuno potrebbe udire ciò che, per voce di popolo, finora tanti si rifiutano di credere?
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