Riceviamo e pubblichiamo: “Spettabile redazione, scrivo anche a nome di altri concittadini
come me profondamente delusi per le condizioni vergognose in cui versa da anni la storica fontana della Fistola, che si trova a valle di Caiazzo e della chiesetta di S. Maria del Soccorso.
Un luogo che rappresenta la nostra storia poiché fino alla metà del secolo scorso vi si recavano le massaie non solo per lavare i panni della famiglia, ma anche per rifornirsi di ottima acqua da bere e per cucinare, che veniva trasportata in testa fino al centro quando non esisteva l’acqua corrente.
Purtroppo da anni il luogo versa non solo nel più profondo abbandono ma anche degrado poiché nessuno si preoccupa non solo di bonificare l’intero spiazzo, ma neanche di far togliere la sporcizia, visibilmente accumulata, credo da decenni.
In passato si diceva che avevamo un sindaco che poco se ne fregava del paese, ma anche adesso che il sindaco è proprio di Caiazzo, ha dimostrato che neanche se ne importa poiché le nostre svariate segnalazioni sono state inutili.
Un ex amministratore che pure ha a cuore il posto, e quando c’era lui si è sempre prodigato per tenerlo pulito, ci ha spiegato che se vogliamo ottenere qualcosa dobbiamo scrivere a voi quindi vi prego di pubblicare questa nostra lamentela perché non se ne può proprio più e facciamo solo figure di m… coi pochi forestieri che ancora vengono a prendere l’acqua.
Forse chiediamo troppo se speriamo che facciano sistemare la tettoia, quasi completamente scomparsa, si dice rubata, ma almeno una pulizia, dei dintorni e delle vasche, non ci vorrebbe molto.
Basterebbe far lavorare per qualche ora qualcuno dei tanti LSU pagati per fare solitamente niente, si dice, con la speranza però che il nostro appello non si trasformi in una scusa per dare un altro appalto alla solita ditta che ormai fa di tutto e di più : chi vuole intendere intenda”
Vi ho inviato anche delle foto che dimostrano la vergogna, ma scusate se non sono molto chiare, perché fatte col telefonino, ma so che avete l’attrezzatura per sistemarle, anche se ci vuole un poco di tempo.
Fiduciosi che non vi tirerete indietro come hanno fatto altri, vi ringraziamo speranzosi e fiduciosi“.
(Lettera firmata)