Calcio-Gossip: Cavani ‘si accasa’ nel casertano?

Cavani-Edison+Ventrone+Maria+RosariaUnica certezza fra tanti dubbi: la storia tra Edinson Cavani e Maria Rosaria Ventrone, la ragazza di San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, che ha ‘stregato’ il bomber del Napoli, è seria, solidissima.
Se n’è accorta anche Maria Soledad, la moglie del matador, piombata a Napoli dall’Uruguay nel tentativo di ricucire il rapporto col marito, con cui non viveva più da dicembre nella casa di via Tasso.
Un tentativo che si è rivelato vano: appena sbarcata dal Sudamerica la moglie, Cavani si è trasferito in un albergo di Posillipo, lo stesso dove alloggia, quando è a Napoli, Pierpaolo Triulzi , uno dei suoi agenti.
Inutile il faccia a faccia tra i due coniugi, sposati dal 2007: il matrimonio è ormai al capolinea, il Matador è preso dalla relazione con la ragazza casertana.
Non solo: dopo aver frequentato la casa di Maria Rosaria in via Vanore, a San Marco Evangelista, aver conosciuto i familiari di lei e assaporato i manicaretti che gli cucinavano la ‘suocera’ e nonna Nicolina , il Matador s’è fatto vedere in giro per il paese, accomodandosi persino sulla poltrona del barbiere, ‘interagendo’ con la gente del posto, che lo ha già ‘adottato’: domenica in tribuna al San Paolo per la partita con l’Inter c’era una delegazione di San Marco, guidata dal sindaco Angelo Cicala.
Segni evidenti di una voglia di integrarsi per stare il più possibile accanto alla sua Maria Rosaria, che in questi giorni è indaffaratissima a preparare i documenti per ottenere il rilascio del passaporto.
Servirà per un viaggio all’estero appena finito il campionato o magari per seguire il suo Edi se, come tutto lascia pensare, lascerà il Napoli per un grande club. Anche in caso di addio, però, Cavani e Maria Rosaria terrebbero le radici ben piantate nel Casertano, la zona di origine della ragazza.
Da tempo, il Matador cerca una casa in zona, ha interessato anche il papà di Maria Rosaria, Agostino Ventrone, finanziere, originario di San Prisco.
Così, dopo San Marco e San Nicola La Strada, il Matador cerca casa anche nella zona di San Prisco e per farlo s’è rivolto anche al compagno di squadra Gianluca Grava, originario dello stesso paese, che ha abita in una traversa di via Gianfrotta, al confine tra San Prisco e Santa Maria Capua Vetere, in una zona alberata e al riparo da sguardi indiscreti.

Bimbo venduto per 25mila euro, arrestato un ginecologo

Aveva convinto una minorenne a portare a termine la gravidanza anziché abortire, per poi accordarsi con una coppia.

Un ginecologo, Andrea Cozzolino, di Scafati (Salerno) è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di aver convinto una minorenne a vendere per 25mial euro a una coppia il bambino del quale era incinta e che ha poi partorito. Arrestati i coniugi che hanno comperato il bambino. Nei confronti della coppia che ha acquistato il bambino, Elio Miranda e Carmela Giordano, residenti in provincia di Salerno, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il ginecologo, in servizio nelle cliniche convenzionate “S. Anna” di Caserta e “Santa Lucia” di San Giuseppe Vesuviano, eseguiva aborti anche oltre i termini consentiti dalla legge 194. Per questo la minorenne si era presentata nella clinica “S. Anna” chiedendogli di interrompere la gravidanza. Di fronte alla richiesta di seimila euro avanzata dal medico, la minorenne aveva fatto presente la sua condizione di difficoltà economica. Il dottor Cozzolino l’aveva allora convinta a partorire il bambino nella clinica “S. Lucia”, promettendole aiuto per disfarsi del bambino ed evitare il riconoscimento del figlio. Il ginecologo aveva in realtà “promesso” a una coppia della provincia di Salerno Carmela Giordano ed Elio Miranda, aspiranti genitori, di procurare loro un bambino in cambio della somma di 25mila euro.

viaBimbo venduto per 25mila euro, arrestato un ginecologo.

Genova. Nave contro molo, si aggrava il bilancio: salgono a 5 i morti; 5 dispersi

Nell’urto è crollata in acqua la torre dei piloti. Recuperate 4 persone, ferite gravemente; altre 5 mancano all’appello. Continua a leggere