Paura in Afghanistan. Due militari italiani che viaggiavano a bordo di un blindato sono rimasti feriti nell’esplosione di un ordigno rudimentale nell’ovest dell’Afganistan. Non sarebbero in pericolo di vita.
L’ATTENTATO L’attentato si è verificato questa mattina alle 9:30 locali (le 7:00 in Italia), durante un’attività di ‘village assessment’ presso il villaggio di Awkalan, località a 8 chilometri a sud di Shindand. Secondo quanto riferiscono al comando del contingente italiano, «un mezzo blindato ‘Lincè della Transition Support Unit – Center è stato investito dall’esplosione di un ordigno improvvisato». A seguito dell’esplosione, 2 militari italiani sono rimasti feriti. I due « non versano in pericolo di vita» e sono stati immediatamente trasportati presso l’ospedale militare da campo di Shindand. I famigliari sono stati informati dagli stessi militari.
LE CONDIZIONI DEI MILITARI In prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sono queste le condizioni, a quanto riferisce all’Adnkronos il portavoce delle forze italiane sul posto, dei due militari italiani, entrambi dell’82esimo Reggimento di fanteria Torino, rimasti feriti questa mattina in Afghanistan nel corso di una normale operazione di pattugliamento presso il villaggio di Awkalan, a otto chilometri a sud di Shindand. Il loro mezzo, un blindato Vtlm Lince, è stato investito dall’esplosione di un ordigno imperovvisato posizionato lungo il percorso del pattugliamento. L’episodio appare isolato e non inserito in un contesto di particolare attività bellica nell’area.
(Fonte & Aggiornamenti: http://www.leggo.it/articolo.php?id=223101&sez=NEWS – via MILITARI ITALIANI FERITI IN AFGHANISTAN, BLINDATO COLPITO DA UN ORDIGNO)